Magic Italy: dalla padella alla brace

by alessandro

17/06/09



Recentemente è stato presentato dalla "sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con delega al turismo Michela Vittoria Brambilla" il nuovo marchio che rappresenterà l'Italia nel mondo del turismo internazionale.
Che di un nuovo marchio si aveva la necessità era chiaro, soprattutto dopo la grande figuraccia che il nostro paese ha fatto con ciò che è stato chiamato "il cetriolo di Rutelli".
E la Brambilla si è divertita a raccontare nei vari salotti televisivi in cui si trovava una bella favola in cui c'è un Presidente che gioca con le costruzioni, costruendo, spostando e immaginando case per migliaia di persone (le quali poi lo sono andate a rigraziare pochi giorni fa di persona), e mentre fa questo si diverte ad immaginare e disegnare un marchio per l'Italia: per valorizzarla.

Dalla padella alla brace.

Riporto qui le parole di Gianni Sinni, che sul sito dell'Aiap ha pubblicato un articolo a riguardo:
"Magic Italy è offensivo per un paese che continua a vantare una decorosa, a volte gloriosa, ‘cultura del progetto’. Poco ci interessa in fondo (anche se si tratta di denari pubblici in primis e poi di buon senso collettivo) che non si sia attivato un normale meccanismo concorsuale, né che non si sia pensato di rivolgersi ad uno o più degli eccellenti maestri del settore che l’Italia vanta, né che non ci si sia in alcun modo rapportati con l’associazione dei grafici.

Ci preoccupa di più, prima come cittadini e poi come operatori del settore, che il presidente del consiglio abbia ancora una volta occupato uno spazio non suo, con l’arroganza cialtronesca che lo contraddistingue da tempo e che l’età tende a accentuare, e si sia trasformato in art director e copy di questa sesquipedale scemenza visuale, affidata poi, per l’esecuzione materiale, a quel fantasmatico ‘team di grafici’ di cui ha parlato nei giorni scorsi e di cui, al momento, non si hanno altre notizie."
tratto da: http://sdz.aiap.it/notizie/11283#top

Traete le vostre conclusioni...